Un giardino privato ad Ovada
Il prato qui era in declivio sulla destra una sistemazione del terreno con un muro di sostegno ne permette il livellamento, l'area ricavata diventa di servizio alla piscina con solarium. Un muretto divide le due zone del giardino, dalla zona relax a quella più naturale che degrada verso le colline. Un albero dalla crescita rigogliosa (Acero Saccarino o Liquidambar) fornisce una barriera visiva rispetto ad una vicina cascina.
Ovada (AL)
2014
Lo studio riguarda due aree della casa una sul fronte principale e l'altra sul retro.
La parte sul fronte è stata studiata con aiuole in muratura in modo da creare un filtro tra la geometria della casa e l'area antistante più naturale e ricca di piante.
Sul retro invece si è organizzato lo spazio in modo da dare un'adeguata area vitale dedicata al relax ed alla piscina, una leggera quinta muraria, un muretto con soprastante recinzione che verrà poi ricoperta di rampicanti, dividerà questa parte del giardino più regolare e costruita da una parte più naturale che fungerà da filtro tra la casa ed il paesaggio rurale confinante. Questo lembo di giardino naturale verrà arricchito da tre alberi che costituiranno anche una quinta visiva di protezione rispetto ad un nucleo di case vicini, in questo modo se ne occluderà la vista, Sotto agli alberi una panchina in legno ed un tavolino costituirà un punto di relax e riposo . Una siepe informale dividerà il prato dalla vigna confinante.
Gli alberi (Acer Platanoides ed Acer Rubrum) avranno in autunno foglie gialle e rosse in modo da costituire paesaggisticamente un punto visivo forte e suggestivo...sino a che le foglie non cadranno!
Seguirne in primavera il rinnovo foliare, così come di tutte le piante circostanti, costituirà un momento di riflessione sulla meravigliosa forza naturale vocata al continuo rinnovamento.