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Tutte le attività interne alla mostra sono gratuite
PER BAMBINI dai 4 ai 12 ANNI e genitori
- presso area giochi dentro al Parco Pertini
Sabato 3 giugno
a cura ADM Genova: “POLLINI SOTTO LA LENTE”
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ore 10,00-13,00
ore 15,00- 19,00
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Domenica 4 giugno
a cura Kind Swans di Ovada:
laboratorio a scorrimento “LA TERRA RIDE NEI FIORI”
ore 10,30-12,30
ore 15,00- 17,00
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Sabato:
A cura dell'Associazione Didattica Museale
del Museo Civico di Storia Naturale G.Doria di Genova
ore 10,00-13,00
ore 15,00- 19,00
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“POLLINI SOTTO LA LENTE”
Attività a ciclo continuo con presenza di 2 operatori
DESTINATARI: tutti ma in particolar modo bambini (si immaginano postazioni con temi di interesse trasversale, dai bambini agli adulti, che possano quindi interessare chiunque si avvicini).
TITOLO E DESCRIZIONE:
“POLLINI SOTTO LA LENTE”
Cos’è il polline? Come viene trasportato? Come possono essere utili all’uomo?
In questo laboratorio interattivo impareremo a conoscere il segreto evolutivo dei fiori. Partendo dalla raccolta di campioni di pollini presenti alla fiera e grazie all’uso degli innovativi microscopi
digitali DIPLE (SmartMicroOptics) esamineremo forme e caratteristiche dei pollini.
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ADM nasce nel 1994 al Museo di Storia Naturale di Milano dove gestisce per 25 anni i servizi didattici ed educativi. Nel tempo cresce, e dal 2008 a Genova, si occupa dello stesso tipo di servizi al Museo di Storia Naturale G. Doria.
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Domenica: “LA TERRA RIDE NEI FIORI”
ore 10,30-12,30
ore 15,00- 17,00
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a cura Kind Swans di Ovada, un completamento della Fondazione C.I.G.N.O.:
Nella fresca cornice di " Fiorissima" anche quest'anno le Kind Swans terranno un laboratorio a " scorrimento " dedicato a tutti i bimbi di passaggio.
I nostri piccoli ospiti potranno realizzare una creazione e alcuni gadget da portare a casa inerente alla tematica sull'importanza del verde e sulla bellezza dei fiori!
Nel pomeriggio all'interno dell'intrattenimento si proporrà la visione di un microlaboratorio grafico- pittorico organizzato dalla Maestra Antonella con i suoi bambini, sulle orme del pittore Herve' Tullet definito " il genio dell'infanzia ritrovata".
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“ …da sempre mi rifiuto di imporre l’esercizio del bel disegno. Intuito e istinto guidano i
bambini nell’atto creativo”
Obiettivi di questo autore /pittore e quindi del microlaboratorio stesso sono:
- liberare l' energia collettiva e la creatività reciproca al fine di realizzare un' opera pittorica comune
- valorizzare il lavoro di gruppo ed il cooperative- learning
-superare i propri limiti lasciandosi trasportare dall'improvvisazione.
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Quello dell’arte collaborativa è un metodo comunicativo non verbale di partecipazione attiva e, allo stesso tempo, collettiva alla creazione artistica. Nessuno ha un posto fisso durante i laboratori e, utilizzando il pennello, ogni partecipante si esprime nel foglio di fronte a lui per poi spostarsi ed eseguire un’altra “azione” dando origine a qualcosa di diverso, ad un'evoluzione…si procede così fino alla fine della musica e del laboratorio, dando inizio ad un’opera di “ arte collaborativa”.
Colori, pennelli grazie a Hervé Tullet prendono vita nelle mani di tutti i partecipanti, i fogli si trasformano a ritmo di musica in un continuo movimento, in una danza catartica tra ripetuti cambi di posto, pennelli usati per comporre un'armonia di forme e colori in completa libertà in una “full immersion” espressiva che non deve avere limiti, dove la cromaticità non confina nel foglio ma la si respira nella magia dell'esperienza laboratoriale.
Tale microlaboratorio troverà maggior spazio nell'ultimo incontro del progetto sulla sensibilizzazione dell' infanzia per la cura del verde cittadino a " Villa Gabrieli" in data 10 giugno alle ore 17,00.
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Parco di Villa Gabrieli - Ovada
Sabato 3 giugno
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ore 11,30 - "C'è compost per tutti" - con Diana Pace per Adipa Piemonte
ore 15,30 - Una passeggiata etnobotanica nel parco Pertini e tra gli espositori, alla scoperta di storia, usi e miti delle piante con Massimo Luciani curatore della pagina Etnobotanica
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Domenica 4 giugno
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ore 11,00 - Presentazione del libro di Silvia Fogliato :
"La ragione delle piante, l'epopea della botanica nel secolo dei lumi."
Enrica Bodrato dialoga con l'Autrice.
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ore 15,30 - "I giardini del secco” - con Carlo Pagani, Il maestro giardiniere
sono una rappresentazione dell’infinita gamma di piante classificate come mediterranee, che la natura ha predisposto per la sopravvivenza al clima arido o comunque che svolgono la loro attività funzionale come impatto ambientale e ornamentale, pur crescendo con le soli precipitazioni della pioggia.
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Eventi interni a Fiorissima sotto alla loggia del parco
SABATO 3 GIUGNO
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ore 11,30 - "C'è compost per tutti" - con Diana Pace di Adipa Piemonte
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La parte più ricca e fertile del suolo è composta da humus, ottenuto dalla decomposizione e trasformazione della sostanza organica.
Fare il compost è una versione accelerata di questo processo, letteralmente alla base del ciclo vitale di vegetali e animali. Faremo una carrellata dei diversi metodi utilizzabili in giardino per trasformare gli scarti in ricchezza e vita per le nostre piante.
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Diana Pace:
Ha fondato e gestito per qualche anno il Vivaio Albaspina, scegliendo e sperimentando piante e tecniche di coltivazione basate su criteri naturali e adattando i principi di agricoltura sinergica, biologica e biodinamica al giardino e alle piante ornamentali.
Si occupa di progettazione di giardini ispirandosi agli stessi principi e tiene presentazioni e conferenze con l'obiettivo di condividere le esperienze e le conoscenze acquisite.
Fra i soci fondatori dell'Associazione Maestri di Giardino, ne ricopre ora la carica di Presidente.
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ore 15,30 - Una passeggiata etnobotanica nel parco Pertini e tra gli stand di alcuni vivaisti alla scoperta di storia, usi e miti delle piante con Massimo Luciani curatore della pagina Etnobotanica.
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È lapalissiano quanta importanza ricoprano le piante per noi. Un' importanza tale che ci ha visto elevarle oltre i confini materiali per esplorarne la divinità e la mistica. Tutte le piante, in passato più che oggi, erano numi tutelari, la magia del cui nome evocava non un solo significato ma un insieme inestricabile di contenuti di cui sapevamo essere parte.
Costruire una consapevolezza ecologica per me parte da questa constatazione che mi guida a badare, far caso, indagare, incuriosirmi verso questa rete di relazioni tra uomo e piante che l'Etnobotanica si cura di studiare.
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DOMENICA 4 GIUGNO
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ore 11,30 - Presentazione del libro di Silvia Fogliato :
"La ragione delle piante, l'epopea della botanica nel secolo dei lumi."
Enrica Bodrato di A.Di.P.A. presenta l'Autrice.
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Nota biografica
Silvia Fogliato è nata e vive a Torino. Insegnante di italiano e storia oggi in pensione, è esperta di glottodidattica e autrice di testi scolastici di educazione linguistica. Appassionata di piante fin dall’infanzia, nel 2015 ha aperto il blog I nomi delle piante in cui racconta l’incontro tra i vegetali e gli esseri umani. Dal 2018 collabora con Naturalmente Scienza con la rubrica “Uomini, piante e altre storie”. Da molti anni socia A.D.P.A. (Associazione per la diffusione delle piante tra amatori), collabora regolarmente al Notiziario dell’associazione con articoli di storia della botanica. Nel 2019 per l’A.Di.P.A. Piemonte ha pubblicato Botanici subalpini. Piccola storia del Regio Orto Botanico di Torino attraverso i generi dedicati ai suoi botanici. Nel maggio 2021 per i tipi di DeriveApprodi ha pubblicato Orti delle meraviglie. Gli orti botanici e la diffusione planetaria delle piante. Nel giugno 2022 ha curato la mostra “I fiori del re”, nell’ambito di Flor Primavera 2022. Nel gennaio 2023, di nuovo per i tipi di DeriveApprodi, ha pubblicato La ragione delle piante. L’epopea della botanica nel secolo dei Lumi che, insieme a Orti delle meraviglie, costituisce un dittico sull’evoluzione degli orti botanici tra XVI e XVIII secolo e sul loro ruolo nella circolazione globale delle piante.
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ore 15,30 - "I giardini del secco” - con Carlo Pagani, Il maestro giardiniere
"I giardini del secco” sono una rappresentazione dell’infinita gamma di piante classificate come mediterranee, che la natura ha predisposto per la sopravvivenza al clima arido o comunque che svolgono la loro attività funzionale come impatto ambientale e ornamentale, pur crescendo con le soli precipitazioni della pioggia.
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CARLO PAGANI, maestro giardiniere per antonomasia, ha fatto della sua passione la propria professione, cominciando a sette anni rubando talee di rose alle vicine di casa, ha coltivato piante fino a diventare imprenditore nella costruzione di giardini in Italia e all’estero, introducendo per primo il collezionismo di rose antiche e frutti antichi.
Ha pazientemente atteso che i suoi figli lo sostituissero in azienda per potersi finalmente dedicare alla divulgazione. Afferma convinto che la sua vitalità gli deriva dall’essere nato dalle macerie del dopoguerra e aver fatto dei giochi da bambino il gioco professionale da grande.
Dal 2002 è autore e conduttore di numerose rubriche televisive in onda su Rai3, Sky, e altri canali televisivi. Da 20 anni è titolare di una rubrica fissa sulla rivista Gardenia . Ha realizzato diversi DVD sul giardinaggio distribuiti con i quotidiani La Stampa, Il Resto del Carlino e Il Giorno.
Ad oggi ha pubblicato 10 libri con editori Giunti, il Sole 24 Ore, Vallardi, Maggioli, Pendragon e Cairo.
A chi gli chiede se preferisce essere chiamato paesaggista, scrittore o giornalista risponde “… dopo 50 anni vissuti con le piante chiamatemi semplicemente maestro giardiniere”.
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